Ci ha lasciati Stan Lee, il mostro sacro del fumetto, passato a miglior vita all’età di 95 anni. Da tempo combatteva contro polmonite e problemi alla vista. Stando a quanto riportato dalla figlia dell’artista, in mattinata un’ambulanza lo avrebbe soccorso all’interno della sua villa, sulle colline di Hollywood.
Lee, considerato da molti il più grande fumettista della storia statunitense, iniziò la sua brillante carriera negli anni 40. La consacrazione avvenne però vent’anni dopo quando divenne presidente e direttore editoriale della casa editrice di fumetti Marvel Comics, per la quale ha sceneggiato moltissime storie.
Conosciuto anche come L’Uomo (The Man) e Il Sorridente (The Smilin’), ha introdotto per la prima volta, insieme con diversi artisti e co-creatori, in special modo Jack Kirby e Steve Ditko, personaggi di natura complessa e con personalità sfaccettate all’interno dei comicbook. Il suo successo permise alla Marvel di trasformarsi da piccola casa editrice in una grande azienda di stampo multimediale.
Dalla sua mente sono nati personaggi come Spider-Man, gli X-Men e gli Avengers, insieme ad altri 200 volti indimenticabili di tutto l’universo marveliano.
Il fumettista è stato anche uno dei più grandi produttori di film di tutti i tempi, essendo figurato come executive producer di numerose pellicole basate sui suoi personaggi. Come non citare, a tal proposito, i cameo e le apparizioni in decine di cinecomic e in serie televisive.
Qui sotto, il cordoglio di Ryan Reynolds e di Robert Downey Jr.
Damn… RIP Stan. Thanks for everything. pic.twitter.com/TMAaDJSOhh
— Ryan Reynolds (@VancityReynolds) 12 novembre 2018
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I owe it all to you,,, Rest In Peace Stan… #MCU #legend #rip #stanlee #TeamStark ( 📸 @jimmy_rich )
Grazie, maestro.
Fonte: ComicBook