Non è mai facile stabilire se un film può essere considerato un successo in termini economici. Nel calcolo finale bisogna tenere conto di tantissimi fattori, dai costi di produzione a quelli del marketing, ai quali bisogna poi sottrarre gli incassi al botteghino ed altre voci, sperando che il risultato segni sempre il segno negativo. Dall’altro lato, è invece decisamente semplice capire quando una pellicola ha floppato clamorosamente, l’unica cosa che bisogna stabilire è il “quanto”. Questa improbabile unità di misura è stata recentemente ridefinita da Momentum, esordio alla regia di Stephen S. Campanelli che vede nel cast nomi noti come James Purefoy, Morgan Freeman e Olga Kurylenko.
Il film è uscito in Inghilterra la scorsa settimana, distribuito in sole dieci sale e riuscendo a racimolare la misera cifra di 69 dollari d’incasso complessivo, praticamente 6,90$ a cinema. Fortunatamente per lui, Momentum è riuscito comunque ad incassare qualcosa in più negli Emirati Arabi e in Russia, mentre i dati della release limitata americana non sono ancora stati resi noti. Certo, calcolando che gli incassi di tutti i paesi non arrivano nemmeno a 700 dollari, possiamo dire senza dubbio che Momentum farà perdere un sacco di soldi a chi l’ha prodotto.