Abbiamo visto negli scorsi giorni, come le polemiche sulle nomination degli 88esimi Oscar di quest’anno (che non vedevano nominato nessun attore di colore), abbiano generato molto scalpore anche fra gli attori bianchi.
L’Academy ha finalmente deciso di affrontare di petto la questione, rilasciando un comunicato a nome del presidente Cheryl Boone Isaacs. Nel comunicato postato su twitter, si evince che l’obiettivo dei cambiamenti annunciati sarà quello di raddoppiare la presenza di membri femminili e di etnie diverse (aumentando quindi, come conseguenza, la possibilità che vengano nominate persone di diversa appartenenza etnica). Si è parlato di integrare un processo tradizionale nel quale i membri attuali sponsorizzano l’ingresso di nuovi membri, lanciando una ambiziosa campagna globale per identificare e invitare nuovi membri qualificati che rappresentino una maggiore diversità, e dell’iscrizione all’Academy che non sarà più permanente come un tempo: da adesso per mantenerla sarà necessario essere attivi nell’industria cinematografica. Un nuovo iscritto apparterrà all’Academy per dieci anni dopo l’ingresso, e otterrà altri dieci anni di iscrizione se continuerà a lavorare nell’industria. Al raggiungimento dei tre decenni, l’iscrizione diventerrà a vita. Tutti i nominati e i vincitori di un’Oscar otterranno una iscrizione a vita.
Hanno anche annunciato di aver aggiunto tre nuovi membri agli attuali 51 appartenenti al Board of Governors, e ha confermato che Chris Rock condurrà la cerimonia del 28 febbraio, in quanto in molti avevano chiesto all’attore/comico di rinunciare all’incarico. Anzi, a quanto pare la polemica #OscarsSoWhite farà parte anche del suo monologo di apertura.
[…] abbiamo già raccontato del fatto che il 22 del mese corrente, l’Academy ha deciso di cambiare alcune regole […]